Architetto francese (Parigi 1825 - ivi 1898). Allievo di L.-H. Lebas, lavorò per un certo tempo con E.-E. Viollet-le-Duc e nel 1848 vinse il Prix de Rome. Visitò l'Italia e la Grecia, studiò i monumenti antichi ed elaborò nel 1853 un progetto per una scuola di disegno. Nel 1860 divenne architetto della città di Parigi. Nel 1861 vinse il concorso per l'Académie nationale de musique (l'Opéra); simbolo del gusto del Secondo impero, fu completata esternamente nel 1870 e inaugurata nel gennaio del 1875. La struttura dell'Opéra è di grande complessità: dal punto di vista compositivo l'esterno, arricchito dalle sculture di J.-B. Carpeaux, che usa un repertorio classicheggiante accademico, è plastico e animato e culmina nella calotta che copre la sala delle audizioni; contrasta con l'esterno fastoso e opulento per la profusione di ori. G. lavorò anche a Nizza (Osservatorio), a Montecarlo (sale da gioco e da concerti e il casinò, 1878-79), a Bordighera (scuole, cattedrale).