Astronomo (Peyre, Delfinato, 1761 - Firenze 1831); dapprima alla specola di Marsiglia, si trasferì già cinquantenne in Italia e fu successivamente direttore della specola di Lucca, a Marlia, nella celebre villa dei duchi (1819), e dell'osservatorio astronomico del Museo di storia naturale di Firenze (1825). Scoprì 37 comete, fra cui quella del 1818, riconosciuta poi periodica da J. F. Encke.