Uomo politico francese (n. La Trinité-sur-Mer 1928), ex presidente del partito di estrema destra Front national (FN), da lui fondato nel 1972; il suo programma politico, fortemente nazionalista, prevede rigide restrizioni sull'immigrazione da paesi extraeuropei, maggiore indipendenza della Francia dall'Unione Europea e la reintroduzione della pena di morte. Veterano dell'esercito francese (ha partecipato alle azioni militari in Indocina e in Algeria), è stato eletto per la prima volta deputato all'Assemblea nazionale nel 1956. Parlamentare europeo (1984-2003), è stato rieletto nel 2004. Presentatosi alle elezioni presidenziali nel 1974, 1988, 1995, ha raggiunto l'apice della popolarità politica nelle consultazioni del 2002, quando ha sfidato al secondo turno, senza successo, il candidato della destra moderata J.-R. Chirac. Nuovamente candidato del FN per le presidenziali del 2007, ha ottenuto solo il 10% dei voti, rimanendo quindi escluso dal successivo ballottaggio; nel gennaio 2011 gli è subentrata alla guida del FN la figlia Marine Le Pen. A causa della radicalizzazione di alcune posizioni ideologiche e di reiterate dichiarazioni antisemite l'organo direttivo del Front national ha deciso nel maggio 2015 di sospendere l'uomo politico dal partito e, nell'agosto successivo, di espellerlo. Nel 2018 L. ha pubblicato il testo autobiografico Mémoires. Fils de la nation.