Glottologo (Saint-Claud, Charente, 1846 - Parigi 1924), prof. nell'Institut Catholique di Parigi e direttore del laboratorio di fonetica sperimentale al Collège de France. Fu condirettore di La parole e fondò la Revue de phonétique. R. giunse a dare alla fonetica, con lui divenuta disciplina pienamente sperimentale, una compiuta autonomia e una chiara consapevolezza dei proprî scopi e dei proprî mezzi, superando i limiti a cui la fonetica era giunta per opera dei fonetisti "classici" (H. Sweet, E. Sievers, ecc.), il cui mezzo euristico era costituito solo dai sensi. Le sue teorie sull'evoluzione fonetica, già delineate in una notevole monografia (Les modifications phonétiques du langage étudiées dans le patois d'une famille de Cellefrouin, 1892), sono pienamente formulate nel Principes de phonétique expérimentale (1897-1908).