Generale e patriota croato (Petrovaradin 1801 - Zagabria 1869), figlio del barone e gen. austriaco Franz (Petrinja, Croazia, 1746 - Szela Apati, Ungheria, 1810). Bano di Croazia, Slavonia e Dalmazia (1848-59), nonostante l'opposizione ungherese consentì la riunione della Dieta croata che approvò un progetto per la creazione di un regno iugoslavo nell'ambito dell'Impero asburgico. Esonerato per le pressioni magiare, fu reintegrato nel grado lo stesso 1848 e, pur inviando un emissario a Parigi, nella persona di A. T. Brlić, col compito di sondare se una rivoluzione nazionale europea fosse matura e avesse l'appoggio della Francia, prese parte insieme ad A. Windischgrätz alla repressione dei moti del 1848-49 in Ungheria; ma fu battuto a Hegyes (1849) e ricacciato oltre il Danubio. Rimase bano di Croazia e dei Confini militari fino alla morte.