OSSOLIŃSKI, Jerzy
Uomo di stato polacco, nato nel 1605, morto nel 1650. Sino da giovane dimostrò grande abilità diplomatica e nel 1633, durante il regno di Ladislao IV, divenne celebre per la riuscita ambasceria presso Urbano VIII, Venezia e l'imperatore e soprattutto per essere riuscito a realizzare il matrimonio di Ladislao IV con l'arciduchessa Cecilia Renata. Nel 1638 divenne vicecancelliere e nel 1645 gran cancelliere. Come tale, fu uno degli artefici principali del progetto di una grande guerra contro la Turchia preparata con Ladislao IV negli ultimi anni del regno di questo. Per tale suo progetto non fu ben visto dalla szlachta (nobiltà) che era contraria alla guerra. Dopo la morte di Ladislao IV scoppiò la rivolta dei Cosacchi capitanati da B. Chmielnicki. Ossoliński prese in mano le redini del potere, con un triplice programma: far eleggere a re di Polonia il fratello di Ladislao, Giovanni Casimiro; concludere, con un accordo, la guerra coi Cosacchi e attaccare poi la Turchia. Riuscì ad ottenere l'elezione di Giovanni Casimiro, ma fu colto dalla morte prima di avere risolto il conflitto con i Cosacchi.
Bibl.: Kubala, J. O., Leopoli 1883.