Storico della letteratura e bibliotecario polacco (Wola Mielecka, presso Sandomierz, 1748 - Vienna 1826). La sua fama è legata alla fondazione (1817) della grande biblioteca "Ossolineum" di Leopoli, nella quale figuravano, oltre imponenti raccolte bibliografiche, collezioni di quadri, disegni e monete. Si adoperò inoltre per la costituzione della prima cattedra di lingua e letteratura polacca a Leopoli (1817). Tra le sue opere meritano menzione i dialoghi, ispirati a Luciano e B. de Fontenelle, le traduzioni di classici greci e latini e una raccolta di brevi monografie erudite Wiadomośći historycznokrytyczne do dziejów literatury polskiej ("Notizie storico-critiche per la storia della letteratura polacca", 1819-52).