Cittadina della Polonia, nel voivodato di Świętokrzyskie. Uno dei centri più antichi della regione, nodo delle strade che conducevano da Cracovia nella Rutenia e dalla foce della Vistola nell’Ungheria. Dal 1139 al 1332 fu sede prima del principato poi del voivodato omonimo. Sottoposta alle scorrerie dei Tatari (1241, 1260 e 1287), fu fortificata con una cinta muraria da Casimiro III il Grande di Polonia. A S. nel 1570 protestanti, calvinisti e Fratelli Boemi strinsero il Consensus Sandomiriensis per cui le tre confessioni si impegnavano a non combattersi e ad agire di concerto in materia politica. Fiorente sino alla metà del sec. 17°, in seguito alla terza spartizione della Polonia (1795) passò sotto il dominio austriaco e decadde. Nel 1918 S. entrò a far parte dello Stato polacco indipendente; attualmente è un importante centro di commercio e produzione di mele, pesche e altri alberi da frutto.