Scrittore polacco (Limanowa 1874 - Dębica, Tarnów, 1915). Temperamento pensoso, incline al fantastico, riuscì solo raramente, nelle liriche (Poezje, 1908), nei drammi (Eros i Psyche, 1904) e nei racconti (Laus Feminae, 1914-16), a dare concreta forma d'arte alle sue ideologie. L'opera sua più riuscita è il romanzo Na srebrnym globie ("Sul globo d'argento", 1903), narrazione di un fantastico viaggio sulla luna.