Macchina per la tintura dei tessuti in pezza, costituita da una vasca nella quale il tessuto è immerso mediante rulli di guida.
Denominazione data da G. Marconi al trasformatore ad alta frequenza che serviva ad accoppiare all’antenna il generatore a scintilla o il ricevitore a coherer (rivelatore di onde elettromagnetiche) nei suoi primi apparati radiotelegrafici sintonici (1911).