Bridwell, Jim
Soprannominato 'the bird', è una leggenda dell'arrampicata americana, che ha trasmesso una nuova dimensione dell'arte di scalare. Le sue vie sulla parete di El Capitán (2035 m) nella Yosemite Valley in California (più di 100 nuove, che negli anni Settanta e Ottanta del 20° secolo rappresentavano le vie di roccia più temute del mondo) sono ancor oggi un punto di riferimento. Attivo già dal 1963, nel 1975 compì la prima in giornata di 'The nose' a El Capitán (in 15 ore, con Billy Westbay e John Long). Su quella stessa muraglia aprì le vie 'The integral' (1969), 'Aquarian wall' (1971), 'Pacific ocean wall' (1975), 'Mirage' (1976), 'Sea of dreams' (1978), 'Zenyatta Mondatta' (1981) e 'Shadows' (1989). Sull'Half Dome (2695 m) aprì 'Snake dike' (grado di difficoltà 5.7) nel 1966, 'Bushido' (VI grado, 5.10/A4) nel 1977, 'Zenith' (VI grado, 5.9/A5) nel 1978 e 'Big chill' (5.10/A5) nel 1987. Nel 1967 all'Higher Cathedral Rock aprì la parete Est (5.10/A4) e compì la prima in gior-nata della Ovest della Leaning Tower (5.10c/A3). Ancora importanti sono la sua 'Bob Locke memorial' (VI grado, 5.11b/A4) al Monte Watkins (California, 1978) e la prima in libera (1970) di 'New dimensions', primo 5.11 (VII+) degli Stati Uniti. Frutto dei suoi viaggi in Patagonia furono le vie nuove a El Mocho (1953 m) e al Mojón Rojo (1976, 2224 m), la prima completa (e indiscussa) salita della via Maestri al Cerro Torre (1979, 3102 m, insieme a Steve Brewer), la prima di 'Exocet' al Cerro Standhardt (1988, 2780 m) e la prima completa e indiscussa di 'Desmochada' (1988). In Alasca aprì una via al Kitchana Spire (1979), e soprattutto compì il suo capolavoro, la prima (d'inverno) della parete Est del Moose's Tooth (1981), con 'Mugs stumps', un A4 a ‒30 °C. Sempre sulla stessa parete tracciò nel 2001 'The beast', 1500 metri di roccia, ghiaccio e misto risolta in 60 giorni di ascensione, in due tentativi. In Himalaya, infine, aprì una via nuova d'inverno sul Pumori (1982, 7145 m).