Taniguchi, Jirō. – Fumettista giapponese (Tottori 1947 - Tokyo 2017). Geniale mediatore tra la tradizione manga e la fumettistica europea, sensibile alle suggestioni di disegnatori quali Hugo Pratt e J. Giraud, è dotato di un segno elegante e incline a rappresentare gli aspetti minimi del quotidiano, affrontando tematiche interiori con delicatezza e un certo tratto di malinconia. Tra le sue opere più note, che hanno spaziato tra generi diversi quali alpinismo, western, fantascienza e storie introspettive, occorre citare Botchan no jidai (Ai tempi di Bocchan, 19875-95), Aruku hito (L'uomo che cammina, 1992), Harukana machi-e (In una lontana città, 1998), Kodoku no gurume (Gourmet, 1997), Kamigami no itadaki (La vetta degli dèi, 2000), Mahō no yama (La montagna magica, 2005), Sensei no kaban (Gli anni dolci, 2008), il lavoro in quattro volumi Mon année (2009) e il racconto Kōnen no mori (2016; trad. it. La foresta millenaria, 2018).