ROBINSON, Joan Violet
Economista inglese, nata il 31 ottobre 1903. Reader di economia all'università di Cambridge.
È uno dei maggiori esponenti della scuola post-keynesiana di Cambridge. Non vi è ramo della scienza economica a cui la R. non abbia contribuito con libri, articoli o saggi. Di grande importanza il suo contributo alla teoria del prezzo (v. soprattutto The economics of imperfect competition, Londra 1933), che, nonostante l'eccessivo formalismo, costituisce, con il precedente articolo di P. Sraffa e la contemporanea opera di E. H. Chamberlin, una delle basi per lo studio delle forme di mercato non concorrenziali. Dopo la pubblicazione della Teoria generale di J. M. Keynes, gli interessi della R. si spostarono verso la teoria della determinazione del reddito e dell'occupazione (Essays in the theory of employment, Londra 1937; Introduction to the theory of employment, ivi 1956), con scritti di rigorosa osservanza keynesiana. Le opere più recenti della R. (Collected economic papers, vol. I, Londra 1951, vol. II, ivi 1960; Essay on Marxian economics, ivi 1942; The raie of interest and other essays, ivi 1952; The accumulation of capital, ivi 1956) - fra le quali la più notevole è il libro sull'accumulazione del capitale (tr. it. Milano 1961) - sono in gran parte dedicate alla teoria dinamica dello sviluppo di lungo periodo: come il passaggio dalla microeconomia e dalla determinazione dell'equilibrio statico alla macroeconomia era avvenuto sulle orme di Keynes, così il passaggio dalla dinamica di breve periodo a quella di lungo periodo è stato ispirato dalla teoria dinamica di R.F. Harrod. Tuttavia l'analisi della R. è più comprensiva e generale, poiché in essa confluiscono varie correnti di pensiero - quella classica, quella neoclassica, quella keynesiana. Il contributo della R. in questo campo ha un'impostazione affatto personale largamente accettata dalla scuola di Cambridge a cui ha conferito una particolare impronta, pur se non sempre seguita e condivisa in altri centri.