Trovatore gallego (sec. 13º), vissuto alle corti reali portoghese e castigliana. Fu uno dei più fecondi trovatori: ci sono pervenuti di lui 21 "cantigas de amor", 45 "de amigo", 10 "de escarnho", 2 sirventesi, 1 pastorella e 2 tenzoni. La critica più recente, attraverso una rigorosa sistemazione filologica dei testi, ha consentito di riconoscere in J. A. uno dei poeti più notevoli del sec. 13º, individuando altresì nella sua opera i numerosi legami che vincolano la poesia gallego-portoghese alla tradizione occitanica.