THÜNEN, Johann Heinrich von
Economista tedesco nato presso Jever nell'Oldenburg il 24 giugno 1783, morto a Tellow il 22 settembre 1850. In gran parte autodidatta, si dedicò sopra tutto all'economia agraria e fu allievo di A. Thaer. Acquistata nel 1810 la proprietà di Tellow nel Meclemburgo, vi sperimentò le sue teorie facendone un modello di organizzazione economica.
Fu l'unico veramente originale dei liberali tedeschi e il suo contributo alla scienza economica è indubbiamente notevole. Fedele allo spirito della scuola classica ne sviluppò in modo personale i metodi di ricerca, partendo, invece che dall'individuo economico, dallo stato, o meglio da uno stato immaginario. Studiò, per via diversa da Ricardo, il problema della rendita, occupandosi in modo particolare della "rendita di posizione", da Ricardo trascurata, e delle leggi che determinano la distribuzione territoriale delle varie colture in funzione della distanza dal mercato e delle spese di trasporto. Di questo tratta la prima parte della sua grande opera, Der isolierte Staat in Beziehung auf Landwirtschaf und Nationalökonomie (voll. 3, Amburgo e Rostock 1826, 1850, 1863; 3a ed., 1875-76; n. ed. della 1a e 2a parte a cura di H. Wäntig, Jena 1921), che si può dire fondamentale in materia di economia agraria, benché lo sviluppo delle comunicazioni interne e internazionali ne abbia di molto diminuito il valore pratico e immediato.
Il Th. si preoccupò sempre e vivamente, in contrasto con l'indifferentismo ottimista della scuola inglese, della questione sociale, e si sforzò di raggiungere, sia nel campo teorico sia in quello pratico, una maggiore giustizia per evitare il fatale conflitto tra capitale e lavoro, insito nelle condizioni esistenti. Nelle sue ricerche sul salario naturale o giusto, cui è dedicata la 2a parte della sua opera, non fu però felice. La formula con cui credette di poterlo praticamente determinare è fondata su premesse arbitrarie e insufficienti e fu accuratamente criticata da molti. Egli stesso, del resto, fu costretto a riconoscerne l'inattuabilità, nella sua esperienza di Tellow, e a ricorrere a un diverso sistema di retribuzione sul tipo della partecipazione agli utili di cui può considerarsi un precursore.
Bibl.: G. F. Knapp, Zur Prüfung der Untersuchungen Th.s über Lohn und Zinsfuss im isolierten Staate, Brunswick 1865; L. Brentano, Über J. H. v. Th.s naturgemässen Lohn und Zinsfuss in isolierten Staate, Gottinga 1867; H. Schumacher, J. H. v. Th., 2a ed., Rostock 1883; H. L. Moore, V. Th.s theory of natural wages, in Quarterly Journal of economics, IX (1894-95), pp. 291-304 e 388-408; R. Ehrenberg, Th.'s erste wirtschaftswissenschaftliche studien, in Arch. für exakte Wirtschaftsforsch., I (1905-06), pp. 97-132; E. Salin, Der isolierte Staat, 1826-1926, in Zeitschr. für dies ges. Staatswiss., LXXXI (1926), pp. 410-431; W. Braeuer, Falsche Deutungen Thünenscher Begriffe, ecc., in Jhb. für Nationalök. u. Staat, settembre 1934. Ricordiamo inoltre: Festschrift zum 150 Geburtstag von J. H. v. Th., pubbl. a cura di W. Seedorf e H. J. Seraphim, Rostock 1933.