Matematico danese (Hørning 1873 - Copenaghen 1950); prof. prima di geometria descrittiva al politecnico di Copenaghen, poi di matematica all'univ. della stessa città, è da considerarsi il sistematore, e in un certo senso il fondatore, della cosiddetta geometria sperimentale. L'opera fondamentale in questo campo è Die natürliche Geometrie (Die Geometrie der Wirklichkeit). Con essa H. intendeva da un lato verificare la geometria razionale, astratta, e indicare procedimenti costruttivi pratici, dall'altro fondare una "geometria naturale", nella quale punti, rette e piani non fossero più enti mentali, idealizzazioni o limiti di dati sperimentali, ma enti fisici (come fili sottili, tavole levigate, ecc.).