Fisico statunitense (Madison, Wisc., 1908 - Boston 1991); ricercatore nei Bell Telephone Lab., prof. (dal 1951) nell'univ. dell'Illinois; per i suoi studî sui semiconduttori e per la realizzazione del transistore ha ricevuto, nel 1956, insieme con W. Shockley e W. H. Brattain, il premio Nobel per la fisica. Nel 1972 ha ottenuto, insieme con L. Cooper e J. R. Schrieffer, un secondo premio Nobel per la fisica per i suoi contributi alla formulazione della teoria della superconduzione. Secondo questa teoria, che ha ricevuto numerose conferme sperimentali, nei superconduttori si formano coppie di elettroni debolmente legati che si muovono all'interno del metallo senza scambiare energia con gli ioni del reticolo cristallino.