Musicista statunitense (Los Angeles 1912 - New York 1992). Allievo di H. Cowell, di A. Schönberg e di E. Varèse, dal 1956 al 1960 ha insegnato alla New School di New York. Musicista eccentrico e ironico, si è affermato soprattutto come pianista e compositore d'avanguardia. Ha ideato il "pianoforte preparato" (cioè un pianoforte sulle cui corde sono applicati svariati oggetti, in modo da ottenere effetti timbrici inediti). La sua sperimentazione non si è limitata tuttavia agli strumenti, ma ha compreso i concetti stessi di suono, concerto, ecc. In particolare ha introdotto nella composizione la dimensione casuale, aleatoria. Ha scritto lavori teatrali, musiche strumentali, composizioni elettroniche, tra i quali ricordiamo: Imaginary landscape n. 1 (1939), la prima opera elettronica nella storia della musica, The seasons (1947); Concerto (1951); Variations I e II (1958-61); Etcetera, empty words (1973); Freeman études (1977-78). Innegabile l'influenza esercitata da C. su musicisti anche molto diversi da lui, come P. Boulez, H. Pousseur, K. Stockhausen, S. Bussotti. Tra i suoi scritti: Silence (1961, trad. it. 1971), Notations (1969).