JACKSON, John Hughlings
Medico, nato a York il 4 aprile 1834, morto a Londra il 7 ottobre 1911. Frequentò la scuola di medicina di Londra e l'ospedale di S. Bartolomeo; divenne medico nell'università di S. Andrea nel 1860. Si dedicò particolarmente all'oculistica e alla neurologia; propugnò l'uso dell'oftalmoscopio nella diagnosi delle affezioni cerebrali e per primo descrisse (Brit. med. Journ., 1865, p. 773) l'epilessia (v.) corticale che fu da lui detta e. jachsoniana.
S'indica in neuropatologia come sindrome di Jackson (v. emiplegia) l'emiparalisi del velo pendolo, della corda vocale, dello sternocleidomastoideo e del trapezio (dal lato della lesione, nella regione retrolivare del bulbo) con emiparalisi e atrofia linguale (paralisi totale dello spinale associata a quella dell'ipoglosso).
Opere principali: Loss of speach with Hemiplegia of the right side, in Reynold's System of Med., Londra 1876-79; Epileptiform convulsions from cerebral disease, in Trans. of the intern. Med. Congress, 1881.