McCain, John. - Politico statunitense (Coco Solo, Panama, 1936 - Cornville, Arizona, 2018). Militare, veterano della guerra del Vietnam, è entrato in politica con i repubblicani agli inizi degli anni Ottanta, contraddistinguendosi nel corso della sua carriera pubblica per l'indipendenza di giudizio e lo spirito di servizio verso il Paese.
Nato in una famiglia di tradizioni militari, dopo aver concluso i corsi all'Accademia navale di Annapolis (1958), ottenuto il brevetto di pilota, è entrato nell'aviazione di Marina, restandovi fino al 1981. Nel 1967, impegnato nella guerra del Vietnam, è stato catturato dai nordvietnamiti e imprigionato per cinque anni.
Pluridecorato, nel 1982 è entrato in politica nelle file repubblicane, vincendo un seggio alla Camera dei rappresentanti per l'Arizona; nel 1986 è stato eletto al Senato. Personalità indipendente, nel corso dei suoi mandati M. si è distinto per le prese di posizione in contrasto con le politiche repubblicane su varie questioni, dalla contrarietà alla presenza militare statunitense in Libano alle aspre critiche alla gestione della guerra in Iraq nel 1991. Coinvolto in uno scandalo politico-finanziario nel 1991 e prosciolto poi da ogni accusa, nel 2000 si è presentato come candidato alla nomination per le presidenziali, perdendo infine nella competizione con G. Bush. La sua campagna contro l'influenza del denaro in politica si è tradotta nel 2002 nella legge che proibisce ai partiti la raccolta e il ricorso a fondi non regolamentati. Negli anni successivi, M. ha operato un riavvicinamento alle posizioni tradizionali repubblicane, appoggiando in più occasioni l'amministrazione Bush, anche se non ha rinunciato a esprimere posizioni autonome come nel caso del suo emendamento antitortura approvato dal Congresso nel 2005. Candidatosi nel 2007 per il Partito repubblicano alle presidenziali del 2008, ha ottenuto la nomination. La scelta come vice presidente designato della governatrice dell'Alaska S. Palin, portatrice di valori fortemente tradizionali, ha mirato a rinforzare la fiducia degli elementi più conservatori nel partito e nell'elettorato repubblicano. In un contesto che ha anche visto il crollo della popolarità dell'amministrazione in carica e la defezione di influenti esponenti repubblicani, M. ha perso nettamente la competizione con il carismatico candidato democratico B. Obama; non ricandidatosi alle primarie presidenziali del 2012, dal 2016 M. ha fermamente avversato l'ascesa di D. Trump. Nel 2018, a pochi mesi della morte, l'uomo politico ha pubblicato in collaborazione con M. Salter il testo autobiografico The restless wave: good times, just causes, great fights, and other appreciations.