SMEATON, John
Ingegnere, nato ad Austhorpe nello Yorkshire l'8 giugno 1724, ivi morto il 28 ottobre 1792. Nel 1742 fu inviato a Londra per studiare legge, ma ottenne ben presto di dedicarsi ai prediletti studî di meccanica. Nel 1751 iniziò una serie di esperienze su un meccanismo che doveva misurare il cammino percorso da una nave. Importanti memorie pubblicate nelle Transactions della Royal Society gli valsero la nomina a membro di quell'associazione (1753). Nel 1759 gli fu conferita la medaglia d'oro per la sua memoria intitolata An Experimental Inquiry concerning the Native Powers of Water and Wind to turn and other Machines depending on a circular Motion. Nel 1755 gli fu dato l'incarico di ricostruire il faro di Eddystone, impresa irta di difficoltà, sia per la profondità delle acque, sia per la grande violenza del mare in quei paraggi. Dopo lunghi studî, nel 1759 lo S. aveva compiuto la sua opera: una torre completamente di pietra, alta 21 metri sopra il livello delle acque. In quell'occasione compì importanti ricerche sulla migliore composizione dei cementi per opere idrauliche. Costruì anche molti ponti, fra cui i tre ponti ad arco a Perth, Bauff e Coldstream, e numerosi molini. Diresse i lavori per la navigabilità del fiume Calder e progettò il canale Forth-Clyde (1768). Si occupò anche di astronomia.
Nel 1791 pubblicò a Londra Narrative of the Building and a description of the costruction of the Eddystone Lighthouse con la raccolta completa dei disegni e la descrizione dell'opera.
Bibl.: J. Holmes, A Short Narrative of the Genius, Life and Works of the late Mr. J. S., 1793; S. Smiles, Lives of the Engineers S. and Rennie, Londra 1861.