Lethem, Jonathan. − Scrittore statunitense (n. New York 1964). Capace di sperimentare la commistione tra vari generi letterari, dalla fantascienza al giallo, al noir, alla narrativa popolare, con echi e tributi a R. Chandler, Don DeLillo e Ph. K. Dick, tra la sua vasta produzione si segnalano: Gun with occasional music (1994; trad. it. Concerto per archi e canguro, 2002); Amnesia moon (1995; trad. it. 2003); As she climbed across the table (1997; trad. it. Oggetto amoroso non identificato, 1999); Girl in landscape (1998; trad.it. Ragazza con paesaggio, 2006); Motherless Brooklyn (1999; trad. it. Testadipazzo, 2001); The fortress of solitude (2003; trad. it. La fortezza della solitudine, 2004), vasto affresco storico dedicato alla gioventù americana tra gli anni Settanta e Ottanta; You don’t love me yet (2007; trad. it. Non mi ami ancora); la graphic novel inedita in Italia Omega the unknown (2008); Chronic City (2009; trad. it. 2010); la raccolta di saggi, riflessioni e interviste The ecstasy of influence: nonfictions, etc. (2011; trad. it. 2013); il saggio Fear of music (2012) sull'omonimo album dei Talking Heads; il romanzo Dissident gardens (2013; trad. it. 2014); la raccolta di racconti Lucky Alan: and other stories (2015; trad. it. 2016); A gambler's anatomy (2016; trad. it. 2017), in cui affronta il tema del gioco per arrivare a riflettere sul senso dell'esistenza; il noir The feral detective (2018; trad. it. 2019); The arrest (2020; trad. it. 2021).