Pseudonimo del romanziere inglese di famiglia polacca Teodor Józef Konrad Korzeniowski (Berdičev, Ucraina, 1857 - Bishopsbourne, Kent, 1924). Appassionato della vita di mare, a 17 anni s'imbarcò a Marsiglia come mozzo su una nave francese; nel 1878 passò sotto bandiera inglese; nel 1884 conseguì il brevetto di capitano, naturalizzandosi britannico. Frutto del suo spirito d'osservazione durante i viaggi furono i suoi romanzi e racconti: Almayer's folly (1895); An outcast of the islands (1896); The nigger of the Narcissus (1898); Lord Jim (1900); Youth (1902); Typhoon (1903); Nostromo (1904); Under western eyes (1911); Victory (1915); The shadow line (1917); Suspense (1925), ecc. S'impadronì tardi della lingua inglese ed espresse una concezione pessimistica della vita, con un senso drammatico che investe anche il paesaggio. Sebbene i suoi siano romanzi d'avventure, ciò che lo interessa è il dramma interiore dei personaggi, l'analisi della tragedia individuale, e va per questo avvicinato a scrittori come James, Dostoevskij e Proust.