Radowitz, Joseph Maria von
Generale e politico di origine ungherese (Blankenburg, Harz, 1797-Berlino 1853). Ufficiale dell’esercito di Vestfalia, nel 1823 passò al servizio del regno di Prussia. Divenuto amico e influente consigliere del futuro re Federico Guglielmo IV, nel 1840 ebbe l’incarico di condurre le trattative diplomatiche con l’Austria e gli altri Stati tedeschi per la riforma della Confederazione germanica. Eletto all’assemblea di Francoforte nel 1848, l’anno seguente venne richiamato dal sovrano a Berlino come consigliere per le questioni tedesche. In questa veste prima e in quella di ministro degli Esteri poi (dal settembre 1850), convinse il sovrano a promuovere un programma di riforma della Confederazione germanica tendente ad assegnare alla Prussia un ruolo egemone. Il progetto di R., oltre a un’unione doganale, prevedeva la creazione di una confederazione, comprendente gli Stati del Deutscher Bund più i territori non tedeschi dell’impero asburgico, guidata da un direttorio in cui tutti i membri avrebbero avuto una posizione paritaria, e, parallelamente, la costituzione di una federazione fra gli Stati tedeschi, con a capo il re di Prussia, dalla quale sarebbe stata esclusa l’Austria. Osteggiato fortemente da Vienna, il progetto portò alle dimissioni di R., il 3 nov. 1850.