Generale (Thonon, Alta Savoia, 1764 - Marclaz, Thonon, 1834). Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, costituì in Savoia il club e la legione degli Allobrogi; colonnello, si distinse nelle battaglie di Lodi e Rivoli. Deputato ai Cinquecento, si oppose al colpo di stato del 18 brumaio, ma accettò di servire nell'esercito di Napoleone che, nonostante il tendenziale repubblicanesimo del D., lo ebbe assai caro (lo chiamava l'Intrepido) e lo nominò generale nel 1809 e conte nel 1810. In disgrazia durante la Restaurazione, per qualche tempo riposero speranze nel suo aiuto i cospiratori piemontesi del 1821; comandante della guardia nazionale di Lione nel 1830, ebbe contatti ancora non chiariti con profughi italiani per una spedizione in Savoia.