Critico e poeta statunitense (n. Gloversville, New York, 1880 - m. 1957). Professore all'università del Minnesota (1907-48), professore ospite alle università di Chicago (1938), Harvard (1941; 1948; 1949-50), al seminario di Salisburgo (1950), alle università di Parigi e Strasburgo (1951-52), alla Johns Hopkins University (1952-53), all'università di Vienna (1954-55), scrisse due volumi di poesie Beginning with Plato (1944) e Involuntary witness (1950) e un romanzo; ma ha dato il meglio di sé nelle opere critiche, nelle quali seguì la strada aperta alla critica americana da Van Wyck Brooks con il suo America's coming-of-age (1915). A lui si devono alcune delle prime disamine critiche del romanzo americano: The outlook for american prose (1926), The twentieth century novel (1932) e American fiction, 1920-1940 (1941). Tra le altre opere citiamo: The method of Henry James (1918), The technique of Thomas Hardy (1922), The concept of nature in the nineteenth century English poetry (1936), A romantic view of poetry (1944), Obsessive images (post. 1960).