Poeta ungherese (Sajószentpéter 1825 - Miskolc 1918). Lirico contemplativo e delicato, s'ispirò spesso alla natura e al paesaggio della Mátra, continuando così la tradizione di S. Petőfi e di J. Arany. Ha raccolto i suoi versi in varî volumi (1852, 1856, 1881, 1896); le "Ultime poesie" (L. J. utolsó versei) sono state pubblicate postume (1925). Ha tradotto da Shakespeare, Molière, Longfellow, ecc.