VALVERDE, Juan Amusco de
Medico, nato in Spagna intorno al 1520: i dati della sua biografia sono incerti. Studiò in Italia probabilmente dapprima a Padova dove fu allievo di Realdo Colombo. Il suo primo libro è De animi et corporis sanitate tuenda (Pavia 1552; Venezia 1553). Intorno al 1554 il V. tornò a Roma in qualità di medico del cardinale Giovanni di Toledo che egli accompagnò in Italia. Nel 1556 vide la luce a Roma la sua Historia de la composición del cuerpo humano con incisioni quasi interamente copiate da quelle della Fabrica di A. Vesalio (v., XXXV, p. 213) e opera del pittore spagnolo Gaspare Becerra. Alcune figure però, come quella nella quale è disegnato il decorso delle vene, sembrano originali.
Il libro ebbe una grande diffusione specialmente in Spagna, una seconda edizione fu pubblicata a Venezia nel 1560: le figure sono identiche, ma il testo è tradotto in lingua italiana da Antonio Tabo e riveduto dall'autore (altra ed., Venezia 1586). Il V. non può essere considerato come un innovatore dell'anatomia ma certamente con il suo libro egli contribuì a diffondere nei paesi di lingua spagnola la grande opera che era stata compiuta dal Vesalio.