Teologo (n. Ávila - m. 1624 circa). Autore di vasti trattati di morale (Selectae et practicae disputationes de rebus in administratione sacramentorum, 1624, con aggiunti un trattato De ieiunio e uno De dubia impotentia circa matrimonium), è un tipico rappresentante del lassismo, e la sua tesi ab infidelitate excusabitur infidelis non credens ductus opinione minus probabili fu condannata insieme a quelle di altri da Innocenzo XI. Altra dottrina "lassista" sostenuta da S. è che, tra varie opinioni probabili, tutte sono egualmente sicure da un punto di vista pratico, onde se ne può seguire una qualsiasi con la coscienza di non peccare.