CHAPLAIN, Jules-Clément
Medaglista, nato il 12 luglio 1839 a Mortagne (Orne), morto a Parigi il 13 luglio 1909. Fu allievo del Jouffroy e dell'Oudiné. Ammesso nel 1857 alla Scuola di belle arti, ottenne nel 1860 il secondo premio a Roma; un altro premio a Roma ottenne nel 1863 una sua composizione rappresentante Mercurio che abbevera una pantera. Il 9 aprile 1881 fu accolto all'Accademia di belle arti al posto di Gatteaux. Lo Ch., ritrattista di prim'ordine, fu dal 1877 in poi medaglista ufficiale della Terza Repubblica. Inaugurò la serie dei ritratti dei presidenti con la medaglia del maresciallo Mac-Mahon. Una delle opere più celebri e più lodate fu la medaglia eseguita per la venuta dello zar Nicola II a Parigi (7 ottobre 1896). Tra le numerose opere citiamo: la medaglia per l'esposizione del 1900, quella del Sadi-Carnot, di J. Bertrand (1894), di Casimir-Périer (1894), di Gaston Paris (1898), ecc. Le composizioni che ornano i rovesci, sebbene un po' convenzionali, sono ben equilibrate e sapientemente modellate. Furono commessi allo Ch. anche stampi per monete. Lo Ch. è autore della moneta francese da 20 franchi del 1895 col gallo e delle monete etiopiche di Menelik.
Scolpì pure numerosi busti e statue, tra le quali quelle del Regnault, del Gros, del Rollin.
Bibl.: F. Mazerolle, J. C. Ch., Biographie et catalogue de son oeuvre, in Gaz. de numismatique française 1897; R. Marx, Les médailleurs français depuis 1789, Parigi 1897; Z. v. M., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con bibl.).