Linguista e filologo (Avenay, Marna, 1839 - Cannes 1903), figlio di Paulin. Avviato dal padre allo studio degli antichi testi francesi, studiò a Bonn con F. Ch. Diez (1856-57) e a Gottinga con E. Curtius (1857-58), quindi all'École des Chartes (1858-61). La sua tesi Étude sur le rôle de l'accent latin dans la langue française (1862) e la "thèse de doctorat" Histoire poétique de Charlemagne, presentata ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] tutta una fioritura di studî, tra cui vanno ricordati G. Raynaud, La Maisnie Hellequin, in Études romanes dédiées à GastonParis, Parigi 1890, e, particolarmente, O. Driesen, Der Ursprung des Harlekin, Berlino 1904, nel qual volume si trovano altresì ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] favorevoli, verificatesi in centri letterarî, quali le corti dei conti di Tolosa, di Provenza, dei duchi d'Aquitania. GastonParis riprese in esame tutto il complesso problema (1892). Per lui, la poesia cavalleresca doveva essere ricondotta ai canti ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] del Wolf e del Lachmann rispettivamente sui poemi omerici e sui Nibelunghi e che trovò uno strenuo propugnatore in GastonParis. Il Fauriel non solo ammise l'origine popolare, ma questa origine volle ricercare di preferenza nella Francia meridionale ...
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Fondatore della glottologia romanza, nato a Giessen il 15 marzo 1794; morto a Bonn il 29 maggio 1876. Frequentò il ginnasio e l'università di Giessen, dove, sotto la guida di F.G. Welcker, si dedicò dapprima [...] .
Il D. fu insomma un grande sistematore, ma anche un creatore, un uomo di dottrina, ma anche di genio. Studiosi quali GastonParis, Adolfo Tobler, Ugo Angelo Canello e altri insigni perfezionarono alla sua scuola il loro abito scientifico e la loro ...
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Storico della letteratura, nato a Intra il 30 marzo 1867. Studiò filologia romanza a Zurigo e poi a Parigi sotto GastonParis; è uno dei maggiori rappresentanti degli studî di letteratura comparata (Die [...] Beziehungen zwischen Spanien u. Deutschland in d. Literatur, Berlino 1892; Grillparzer und Lope de Vega, Berlino 1894; Don Giovanni, Torino 1896; Guillaume de Humboldt et l'Espagne, Parigi 1898; 2ª ed., ...
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MENENDEZ PIDAL, Ramón
Filologo spagnolo, nato a La Coruña il 13 marzo 1869. Nel 1899 ottenne la cattedra di filologia romanza all'università di Madrid; nel 1907 fu chiamato a partecipare alla Junta de [...] come nella España del Cid, spirituali e persino psicologici), commisurando i suoi metodi e le sue conclusioni a quelli di GastonParis, Paul Meyer, Pio Rajna, alla cui grande generazione egli si ricollega direttamente. Tra i suoi lavori di carattere ...
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Medaglista, nato il 12 luglio 1839 a Mortagne (Orne), morto a Parigi il 13 luglio 1909. Fu allievo del Jouffroy e dell'Oudiné. Ammesso nel 1857 alla Scuola di belle arti, ottenne nel 1860 il secondo premio [...] per l'esposizione del 1900, quella del Sadi-Carnot, di J. Bertrand (1894), di Casimir-Périer (1894), di GastonParis (1898), ecc. Le composizioni che ornano i rovesci, sebbene un po' convenzionali, sono ben equilibrate e sapientemente modellate ...
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Troviero francese del sec. XII, nativo di Nesle, in Piccardia. Probabilmente è lui che ha dato il nome, ma nient'altro che il nome, a una leggenda famosa. Riccardo Cuor di Leone, reduce dalla Crociata [...] sec. XII, introdussero, nella società elegante della Francia settentrionale, il gusto per la poesia cortese dei trovadori meridionali. GastonParis giudica le poesie del Blondel "eleganti e monotone", ma questo giudizio può valere in generale per le ...
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Filologo nato a Parigi il 28 gennaio 1864, fu scolaro di GastonParis al Collège de France; tenne dal 1889 la cattedra di filologia romanza a Friburgo (Svizzera), poi dal '93 alla Sorbona, e nel 1903 succedette [...] famosa teoria delle origini dell'epopea francese, che rimontava al Grimm e al Fauriel, ed ebbe campioni fortissimi G. Paris, Darmesteter e Pio Rajna, dimostrando che le chansons de geste sono opere relativamente tarde create su leggende raccolte dai ...
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