HABERMAS, Jürgen
(App. IV, II, p. 126)
Filosofo e sociologo tedesco. Dal 1983 ha ripreso l'insegnamento di Filosofia a Francoforte; è stato insignito dell'Hegel-Preis nel 1974, nonché di numerosi altri premi, tra cui Sigmund Freud-Preis (1976), Adorno-Preis (1980), Leibnitz-Preis (1986).
In Theorie des kommunikativen Handelns (2 voll., 1981; trad. it., Teoria dell'agire comunicativo, 1986) H. sviluppa tre direttive di ricerca: la prima è incentrata su un concetto di "razionalità cognitiva" che "si oppone alle semplificazioni cognitive-strumentali della ragione"; la seconda sviluppa il tentativo di una ricostruzione del concetto di società attraverso l'integrazione dei paradigmi di ''mondo vitale'' e ''sistema''; la terza concerne una ''teoria della modernità'', nella quale confluiscono, in una sorta di teoria unificata, gli apporti più significativi della ricerca sociale.
Tra le sue opere si segnalano: Zur Rekonstruktion des historischen Materialismus (1976; trad. it., 1979); Der philosophische Diskurs der Moderne (1985; trad. it., 1991); Nachmetaphysisches Denken. Philosophische Aufsätze (1988; trad. it., 1991); Die nachhollende Revolution (1990; trad. it., 1990); Faktizitat und Geltung (1992).
Bibl.: R.K. Maurer, J. Habermas Aufhebung der Philosophie, Tubinga 1977; Th. Mc Carthy, The critical theory of J. Habermas, Cambridge (Mass.) 1978; S. Maffettone, Critica e analisi. Saggio sulla filosofia di Jürgen Habermas, Napoli 1980; AA.VV., Habermas. A critical debates, a cura di J.B. Thompson e D. Held, Londra 1982; AA.VV., Ragione emancipativa. Studi sul pensiero di Jürgen Habermas, a cura di G. Lavanco, Palermo 1983 (con bibliografia); M. Protti, Itinerario critico. Tre studi su Jürgen Habermas, Milano 1984; I.M. Pojana, Zum Konzept der kommunicativen Rationalität bei J. Habermas, Enen 1985; F. von Gelder, Habermas' Begriff des historischen Materialismus, Francoforte 1990; W. Reese-Schäfer, J. Habermas, ivi 1991.