Uomo politico boemo (Brandýs 1564 - Přerov 1636), colto gentiluomo, amico di Guglielmo d'Orange e di Enrico IV, per il quale combatté personalmente in Francia (1590 e 1592). Dopo la campagna imperiale antiturca (1594) amministrò la provincia morava, dovendosi tuttavia (1599) ritirare a vita privata per l'accusa di alto tradimento. Tra i capi della rivolta (1608) contro l'imperatore Rodolfo II, non tenne poi una condotta rettilinea: appoggiò l'elezione dell'imperatore Mattia, poi fu il capo dei protestanti boemi, infine si accordò con gli Asburgo. Dovette pertanto ritirarsi a vita privata ed emigrare (1629). Celebre tra i suoi scritti è l'Apologia (1606), che costituisce una delle opere classiche della letteratura ceca antica.