Filosofo e storico tedesco della filosofia (Monaco di Baviera 1897 - Heidelberg 1973). Critico nei confronti del relativismo dello storicismo, vi contrappose un recupero della natura intesa come fonte di valori eterni; sostenne che tutte le filosofie della storia (tra le più celebri, quelle di Hegel e K. Marx) sono versioni secolarizzate dell'escatologia biblica. Tra le opere: Von Hegel zu Nietzsche (1941; trad. it. 1949); Meaning in history (1949; trad. tedesca col titolo di Weltgeschichte und Heilsgeschichte, 1953).
Studiò all'università di Friburgo, dove fu allievo di H. Husserl e M. Heidegger; dal 1928 al 1934 insegnò all'università di Marburgo. Di origine ebraica, fu costretto a lasciare il paese a causa delle persecuzioni razziali. Dal 1936 al 1941 insegnò filosofia all'università Tohoku di Sendai in Giappone; quindi insegnò negli USA, prima al Hartford theological seminary, Connecticut (1941-49), poi alla New School for social research di New York (1949-52); nel 1952 tornò in Germania, professore di filosofia all'università di Heidelberg. Socio straniero dei Lincei (1965).
Il pensiero di L., inizialmente sotto l'influsso dei suoi maestri, soprattutto di Heidegger, si caratterizza, nella sua fase più matura, come rifiuto dello storicismo hegeliano, nella sua pretesa di porsi come supremo tribunale della storia, giustificatore del successo e del fatto compiuto, pur riprendendo i problemi stessi di Hegel: la storia e la sua finalità, i valori che essa realizza, ecc. Tra le opere: Max Weber und Karl Marx (1932); Nietzsches Philosophie der ewigen Wiederkehr des Gleichen (1935; nuova ed. 1956); Der Mensch inmitten der Geschichte (1936); i già citati Von Hegel zu Nietzsche e Meaning in history ; M. Heidegger, Denker in dürftiger Zeit (1953); Wissen, Glaube und Skepsis (1956; trad. it. 1960); Gesammelte Abhandlungen. Zur Kritik der geschichtlichen Existenz (1960; trad. it. 1967); Nature, history and existentialism (1966); Vorträge und Abhandlungen (1966); Gott, Mensch und Welt in Metaphysik von Descartes bis zu Nietzsche (1967; trad. it. precedente all'ed. tedesca, 1966); Aufsätze und Vorträge 1930-1970 (1971).