Matematico russo di origine lettone (Riga 1828 - Mosca 1881), dal 1865 professore di matematica a Mosca. P., i cui lavori più importanti si svolsero nel campo della geometria differenziale, fu precursore di indagini che sarebbero proseguite anche decennî dopo la sua morte: notevoli furono soprattutto i suoi studî sulla teoria delle superfici. Fondamentale in questo campo il suo lavoro Über die Biegung der Flächen ("Sulla curvatura delle superfici") del 1853. In questo lavoro P., continuando gli studî di K. F. Gauss e N. I. Lobačevskij, riuscì a ricavare equazioni equivalenti alle cosiddette equazioni di G. Mainardi e D. Codazzi e dimostrò uno dei teoremi centrali della teoria delle superfici. Un altro importante ciclo di lavori di P. è costituito dalla serie di articoli pubblicati fra il 1866 e il 1882, nei quali venne elaborando nuovi metodi di studio delle superfici, dando fondamento matematico al concetto di "flessione".