Musicista, detto il Bach di Berlino o di Amburgo (Weimar 1714 - Amburgo 1788). Figlio di J. Sebastian, ne fu anche allievo. Nel 1738 andò a Berlino, e divenne (1740) accompagnatore al cembalo di Federico il Grande. Nel 1767 passò ad Amburgo succedendovi a G. Ph. Telemann quale direttore della musica sacra. Compose 2 Passioni, diverse cantate, 2 0ratorî, canti spirituali, odi (da Gerbert), molti concerti, sinfonie, composizioni per complessi da camera e oltre 210 pezzi pianistici, tra i quali primeggiano le sonate. L'arte di K. Ph. Emanuel B. si mostra potente sia nell'ardimento stilistico, sia nella fervida espressione. Essa presenta: l'introduzione di spiriti drammatici nella sonata in genere, la fissazione di un tipo modello della sonata, quella in tre tempi col tempo lento nel mezzo e col primo tempo tristrofico; l'emersione del canto melodico, fino allora poco sviluppato nella musica tedesca a tastiera; un saldo mantenimento (contro le concessioni allo stile operistico allora frequenti) della maggior purezza di stile sonatistico. Quale didatta il B. ha lasciato un prezioso Versuch über die wahre Art das Klavier zu spielen (1753-62).