POPPER, Karl Raimund
Filosofo della scienza, nato a Vienna il 28 luglio 1902. Dopo l'occupazione nazista dell'Austria, si trasferì a Londra, nella cui università insegna logica dal 1945.
Pur vicino alle posizioni del "Circolo di vienna", non ne accetta il criterio di significanza, che fa consistere il senso delle asserzioni scientifiche nella loro verificabilità empirica (Logik der Forschung, Vienna 1935), e tende inoltre a ricuperare questioni da quello escluse come non pertinenti all'ambito scientifico, quali i problemi sociologici e storiografici.
Altre sue opere: The open society and its enemies, 2 voll., Londra 1945 2a ediz. ivi 1952; The poverty of historicism, ivi 1957.
Bibl.: G. J. De Vries, Antisthenes redivivus: P.'s attak on Plato, Amsterdam 1952; R. Jourdan, The revolt against philosophy, the spell of P., in The return to reason, Chicago 1953, pp. 259-92; P. Rossi, K. P. e la critica neopositivistica allo storicismo, in Rivista di filosofia, 1957, n. 1, pp. 46-73.