Uomo politico lettone (Berze, Semgallia, 1877 - Sverdlovsk 1942); prese parte alla rivoluzione russa del 1905; si rifugiò poi negli USA, donde ritornò (1913), fondando a Riga una associazione agraria, da cui ebbe origine il partito lettone dei contadini. Proclamata l'indipendenza della Lettonia, fu (1918) presidente del Consiglio e sino al 1934 tenne tale carica per quattro volte. Presidente della Repubblica (1936), quando il paese (1940) fu annesso all'URSS fu deportato.