Storico e pubblicista polacco (Komarno 1818 - Leopoli 1868). Esordì come poeta, drammaturgo e narratore, per dedicarsi infine agli studî storici, ispirandosi ai metodi di A. Thierry. Animato, come i grandi romantici, da una profonda fede nella missione storica della Polonia, conferì alle sue opere storiche una vivacità narrativa che ne determinò in gran parte l'enorme successo presso i contemporanei, rendendole inoltre fonte di ispirazione per varî scrittori, tra i quali H. Sienkiewicz. Tra le sue opere maggiori: Jadwiga i Jagiello, 1374-1413 ("Edvige e Jagellone, 1374-1413", 3 voll., 1855-56); Szkice historyczne ("Schizzi storici", 4 voll., 1854-69); Dwa lata dziejów naszych 1646-1648 ("Due anni della nostra storia 1646-1648", 2 voll., 1865-69).