Kim Jong-il
– Uomo politico nordcoreano (n. in Siberia nel 1941 o, secondo le fonti ufficiali del governo, in Corea del Nord nel 1942 - m. 2011). Figlio di Kim Il Sung, gli è succeduto nel 1994 alla guida del Paese. Pur mantenendo una sorta di continuità con il regime instaurato dal padre, restio a qualsiasi cambiamento interno, sul piano della politica estera K. ha perseguito un riavvicinamento con la Corea del Sud, culminato nell'incontro con il presidente Kim Dae Jung nel 2000. Ha inoltre instaurato rapporti amichevoli con altri paesi quali Cina, Venezuela e Cuba, mentre pessimi sono rimasti quelli con gli USA, che nel 2002 hanno inserito il regime nordcoreano nel cosiddetto asse del male, insieme a Iran e Iraq. Nel 2003 K. ha annunciato la ripresa di test nucleari al fine di sviluppare armamenti atomici; pur se più volte bloccato dopo lunghi bracci di ferro e tentativi di mediazione con gli Stati Uniti, tale programma ha definitivamente preso avvio nel 2006 ed è proseguito negli anni successivi. Negli ultimi anni del suo governo si sono inoltre inaspriti nuovamente i rapporti con la Corea del Sud, soprattutto dopo l'elezione del nuovo presidente sudcoreano Lee Myung-bak, che ha posto fine alla politica di distensione del suo predecesserore. Alla sua morte, avvenuta nel dicembre 2011, il potere è passato al terzogenito Kim Jong-un.