Klaipėda (ted. Memel) Città della Lituania (183.433 ab. nel 2009), capoluogo dell’omonima contea (5209 km con 378.221 ab. nel 2009). Sorse e si sviluppò attorno a una fortezza alla foce del fiume Nemunas (ted. Memel) nel Kuršskij zaliv, presso lo sbocco di questo nel Baltico. Unico porto di mare del paese è un importante scalo commerciale e sede di industrie meccaniche, cantieristiche, tessili e del legno.
La città ebbe nel 1258 il diritto di Lubecca; nel 1328 passò dai duchi di Curlandia alla sovranità dei Cavalieri teutonici; con la fine dell’Ordine (1525) entrò a far parte del ducato, poi regno, di Prussia; fu occupata dagli Svedesi dal 1626 al 1635, dai Russi nel 1757-62 e nel 1813. Con il Trattato di Versailles (28 giugno 1919) la Germania cedette alle potenze alleate il territorio di Memel, popolato da una maggioranza lituana. Nella convenzione di Parigi dell’8 maggio 1924, venne sancita l’annessione alla Lituania. Le deluse aspirazioni tedesche sul territorio si concretizzarono all’inizio del 1939 con l’occupazione nazista, durata fino al gennaio 1945, quando l’esercito sovietico conquistò la città.