Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti dapprima a Costantinopoli, poi in Valacchia (1786) e a Vienna (1797), dove ebbe modo di assimilare le idee illuministiche. Si prodigò fino al martirio per la liberazione dei Greci (morì giustiziato dai Turchi), adoperandosi in pari misura per la loro emancipazione culturale: compilò un manuale di scienze naturali, tradusse testi di autori francesi, un dramma di Metastasio, scrisse programmi politici e poesie d'indole patriottica (famosissimo il Θούριος "Inno di battaglia", 1796). Molto nota anche la sua attività di cartografo.