Takahashi, Korekiyo
Politico giapponese (Edo, od. Tokyo, 1854-Tokyo 1936). Dopo aver preso parte agli eventi del , si recò in vari Paesi europei e negli USA. Nel 1892 entrò nella Banca del Giappone, di cui divenne vicegovernatore (1903) e governatore (1911). Fu primo ministro nel 1921 e ministro delle Finanze per sei volte, l’ultima delle quali col governo Okada fino al suo assassinio nel 1936. Affiliato al Seiyukai, ha attratto l’attenzione degli storici con valutazioni contrapposte, per le sue posizioni di tipo «keynesiano». Fu protagonista della sistemazione economica dopo la guerra russo-giapponese (1904-05) e dell’uscita del Paese dalla «grande depressione» del 1929, dopo il suo ritorno al ministero nel 1931. Attuò allora il distacco dal tallone aureo e la svalutazione dello yen, promuovendo l’aumento della spesa pubblica; pur avendo acconsentito all’aumento delle spese militari, si oppose in più riprese all’influenza dell’esercito e della marina, giungendo a suggerire l’abolizione degli stati maggiori.