Pseudonimo dello scrittore giapponese Ozaki Tokutarō (Tokyo 1868 - ivi 1903). Tra i fondatori, nel 1885, dell'associazione letteraria Ken´yūsha ("Amici del calamaio"), propugnò un rinnovamento del romanzo che tenesse conto sia della lezione del realismo occidentale sia della tradizione letteraria giapponese. Dopo Ninin bikuni irozange ("Le confessioni d'amore di due religiose", 1889), che ha per sfondo la guerra civile del sec. 15º, pubblicò i romanzi d'ambiente contemporaneo Sannin tsuma ("Le tre mogli", 1892) e Tajō takon ("Passione e rimpianto", 1896). Lasciò incompiuto Konjiki yasha ("Il demone dell'oro") che, completato dal discepolo Oguri Fūyō e pubblicato nel 1905, ebbe grande successo.