Economista e filosofo (Osterode, Prussia Orientale, 1753 - Königsberg 1807); prof. di filosofia e scienza camerale nell'univ. di Königsberg (dal 1781). Fu amico di Kant, von Auerswald e Hamann. Tradusse Hume e divulgò in Germania le idee di A. Smith. Più che attraverso le opere, in gran parte pubblicate dopo la sua morte (Vermischte Schriften, 8 voll., 1808-19, e Staatswirtschaft, 1808-11), esercitò notevole influenza sui contemporanei con le lezioni, in cui sostenne l'abolizione di ogni intralcio all'attività economica.