Uomo politico russo (n. 1528 - m. 1583), fece parte del consiglio di Ivan IV il Terribile (1549-60); quindi, comandante russo alla conquista di Kazan´ (1552), prese parte alla guerra di Livonia (1558). Nel 1564, perseguitato da Ivan, fuggì in Polonia dove entrò al servizio del re Sigismondo Augusto. Ha lasciato una storia del granducato di Moscovia (pubbl. nel 1914), aperta critica a Ivan IV. Importanti altresì le lettere che scambiò dall'esilio con lo zar, sostenendo, contro l'autocrazia, una monarchia controllata dalla nobiltà.