Gesuita (castello d'Aix, Forez, 1624 - Parigi 1709). Confessore e consigliere spirituale di Luigi XIV (1675), lottò, durante il pontificato di Innocenzo XI, contro i giansenisti, pur mostrando uno spirito alieno dagli eccessi della persecuzione. Benché di educazione e di convinzioni gallicane, si tenne su posizioni moderate e non ebbe parte alcuna nella redazione dei 4 articoli della "Dichiarazione del clero gallicano" (1682). Favorevole alla revoca dell'editto di Nantes (1685), deplorò gli eccessi contro i protestanti che ne seguirono, e difese con tutta la sua autorità Fénelon (1685). Nel recinto di una proprietà dei gesuiti (acquistata nel 1626), dove sorgeva una villa che fu dimora di La Ch., ebbe poi origine il cimitero tuttora detto du père-Lachaise, costruito (1803-04) dall'architetto A.-Th. Brongniart.