Studioso di problemi politici e sociali (Avrancy 1834 - Losanna 1924); dapprima ufficiale, dopo il 1870 si diede all'attività di teorico e organizzatore, fondando con A. de Mun i Cercles catholiques d'ouvriers (1871). Vicino agli ambienti del cattolicesimo sociale tedesco (conobbe W. E. von Ketteler e K. von Vogelsang), fu tra i fondatori del corporativismo cattolico. Personalità complessa, combatté il liberalismo della Terza Repubblica da una posizione tradizionalista, rifiutando la politica del ralliement indicata da Leone XIII. La sua concezione organica della società e la sensibilità ai problemi del mondo operaio lo portarono a formulare un sistema di rappresentanze corporative locali facenti capo a un consiglio generale, che avrebbe dovuto affiancarsi con funzioni consultive alla monarchia restaurata. Respinse la concezione individualistica della proprietà, considerata come funzione sociale, aprendo la strada all'intervento statale nell'economia. Sue opere principali: Des institutions représentatives (1896); Les phases du mouvement social chrétien (1897); La représentation professionnelle (1905); Vers un ordre social chrétien (1907); Aphorismes de politique sociale (1909); Feuillets de la vie militaire sous le second Empire (1912).