Coreografo e teorico della danza (Presburgo 1879 - Weybridge, Surrey, 1958), rinnovatore, con i suoi discepoli Mary Wigman e Kurt Jooss, dell'orchestra tedesca; studiò a Monaco e a Parigi, istituì a Monaco (1910), a Stoccarda (1919), ad Amburgo (1924) centri di danza libera, basata su una precisa analisi e una classificazione razionale dei movimenti dei danzatori; fu successivamente in Inghilterra e in America. Il suo sistema di notazione, diffuso dal Choreographischen Institut di Würzburg (1926) e di Berlino (1928), è stato adottato dal Dance notation bureau di New York e dalla Sadler's Wells school di Londra; e in Inghilterra presso Weybridge (Surrey) si è costituito il Laban art of movement trust. Tra le sue "Tanzdichtungen" e i suoi "Tanzdramen": Casanova, Don Juan, Narrenspiegel, Josephlegende, Terpsichore; opere teoriche: Die Welt des Tänzers (1920), Choreographie (1926), Methodik zur Tanzschrift und tanzschriftliche Tänze (1928-30), Modern educational dance (1948), Principles of dance and movement notation (1956); autobiografia: Ein Leben für den Tanz: Erinnerungen (1935). Considerato il più genuino esponente dell'espressionismo della danza, ha esercitato un notevole influsso sugli sviluppi successivi della danza contemporanea.