laboratorio
laboratòrio [Der. del lat. laboratorium, dal part. pass. laboratus di laborare "lavorare, fare"] [LSF] Locale o edificio atto all'esecuzione di certe manipolazioni scientifiche (l. scientifico) o tecniche (l. tecnico), in partic. di esperimenti e misurazioni: l. fisico, chimico, ecc. e, specific., l. di acustica, di elettrotecnica, ecc. L'evoluzione dei l. scientifici è stata parallela a quella della complessità della ricerca; i l. più importanti sono simili, quanto a dimensioni, numero e qualità dei dispositivi, numero e qualità degli addetti, a veri e propri istituti di ricerca, peraltro senza avere di questi la vastità di tematiche e di prospettive. ◆ [FSN] L. nazionali dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN): grandi centri operativi di ricerca di fisica nucleare dell'INFN, situati a Frascati, a Legnago e nel traforo del Gran Sasso. ◆ [LSF] Apparecchi da l.: (a) quelli appositamente studiati per le esigenze di un l., talora sono così chiamati quegli apparecchi, spec. di misurazione, che, per la loro delicatezza o per il loro ingombro, non possono essere usati altro che in l. (non sono cioè apparecchi di uso generale o portatili). ◆ [LSF] Esperienze o esperimenti di l., ricerche, studi di l., misurazioni di l.: quelli eseguiti in l., e quindi in condizioni controllate e riproducibili; a seconda dei casi in contrapp. a ricerche teoriche, misurazioni di campagna (cioè nell'ambiente in cui si evolve un fenomeno naturale) e simili. ◆ [RGR] Sistema del l.: sistema di riferimento solidale con il l. nel quale si opera: v. relatività ristretta: IV 814 f.